Il biglietto da visita è il santino che non passa mai di moda

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Di recente vi abbiamo parlato di calendari cartacei obsoleti. Oggi vi vogliamo dire due cose sui biglietti da visita. Ecco, qui la questione cambia radicalmente. Qui esce, in effetti, il feticista del santino che giace in molti di noi.

I biglietti da visita sono ancora fondamentali. Diciamo che sono fondamentali come le pagine FB delle attività B2B, a volte non servono a una mazza, ma se non le hai, è peggio! Una fregatura, insomma, perché hanno importanza solo quando mancano, ma non danno un gran beneficio quando ci sono. Allora l’unica soluzione è continuare imperterriti a farli, contro il tempo che avanza, i QR code, i Simper sul telefonino che ti danno il nome del chiamante anche se non lo hai nella tua rubrica e il mare magnum dell’internet che è in grado di rintracciare una persona che hai incontrato mettendo insieme tutte le tue tracce digitali.

Se bisogna assolutamente continuare a farli, bisogna farli belli, almeno. Studi clinici dimostrano che un bigliettino colorato previene la malattia dell’oblio e del cestino raccolta-carta. Scherzi a parte, davvero recenti studi sostengono (e mi pare anche abbastanza ovvio) che più i bigliettini sono “belli” e meno banali, meno finiscono nel cestino o nel dimenticatoio.

Quindi tanto vale sfruttare la magia della grafica. Una spruzzata di Illustrator, un pizzico di Indesign e anche il grigio bigliettino dell’idraulico può diventare il cartonato di Super Mario. Certo, in medio stat virtus e non è bene neanche strafare, sia perché spendere 500 euro per racimolare, forse, un cliente che ti compra una guarnizione non è una grande idea, sia perché l’eccentricità va bene se lavoriamo nel fantastico mondo della creatività, altrimenti meglio andare sul classico con un pizzico di colore in più, che male non fa.

Insomma non sto a spiegarvi tutti i trucchi del mestiere, contattateci e vi suggeriremo il biglietto da visita adatto a voi: quadrato, rettangolare, cubico, tridimensionale, caleidoscopico, ce n’è per tutti i gusti. Non vi illudete, il bigliettino da visita non muore mai, come i santini, ce lo porteremo appresso, in secula seculorum!